Daniele Fabbri, nato a Gavardo nel 1982, si distingue come comico, sceneggiatore e fumettista italiano.
La sua formazione artistica è stata arricchita da studi presso il Laboratorio Professionale "Teatro Comico e Cabaret" G. Basile e dalla Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq a Roma.
Fin dai suoi esordi, Fabbri ha dimostrato un talento eclettico e una propensione per la ricerca e la sperimentazione. Ha iniziato a cimentarsi nella comicità da solista nel 2005 con lo spettacolo "Tra il dire e il dire", un mix di cabaret e teatro che ha raccolto consensi grazie alla sua freschezza e originalità.
Negli anni successivi, ha ampliato il suo repertorio e ha vinto il premio per il "miglior testo" al concorso di Cabaret Comix '06 con "Farla franca negando l'evidenza", segnando il passaggio definitivo alla stand-up comedy.
Parallelamente alla sua carriera teatrale, Fabbri ha fatto incursioni nel mondo del fumetto, collaborando con Stefano Antonucci per opere satiriche di grande successo come "Gesù Crucifiction Tour" e "Adolf Hitler. Il piccolo Führer".
La sua versatilità artistica si esprime anche in televisione, dove ha lavorato come autore e comico in programmi come "Comedy Central News" e "Nemico Pubblico".
Inoltre, ha esteso la sua presenza mediatica con il podcast "Contiene parolacce", un'opportunità per condividere il suo punto di vista su temi di attualità e sociali.
Attraverso la sua comicità pungente e la sua capacità di analisi, Daniele Fabbri continua a distinguersi come una voce rilevante nel panorama dell'umorismo italiano contemporaneo.
