Giovanni Floris Management


Giovanni Floris (Roma, 27 dicembre 1967) è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Conduce il talk-show Dimartedì su LA7. Ha condotto Ballarò su Rai 3 ed è stato corrispondente dagli Stati Uniti.

Si è diplomato al liceo classico Torquato Tasso di Roma e si è poi laureato in Scienze politiche alla LUISS di Roma, dove è stato allievo di Luciano Pellicani, di Dario Antiseri, oltre che dei futuri ministri Domenico Fisichella e Antonio Martino. Successivamente ha lavorato nello studio del giuslavorista Gino Giugni, ed ha collaborato con diverse riviste e giornali, tra cui l'Espresso, l'Avanti!, Il Messaggero. Vincitore del concorso d'accesso, frequenta il biennio sostitutivo del praticantato della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.

Superata la prova di idoneità professionale, dopo un periodo di precariato (in cui ha lavorato anche presso l'agenzia di stampa AGI) è stato assunto dal Giornale Radio Rai nel 1996, dove è stato redattore economico, inviato e conduttore. In particolare ha condotto i GR del mattino, Radio anch'io e Baobab, oltre ad essere inviato in Indonesia, Giappone, Thailandia, Cina per seguire la crisi delle Tigri Asiatiche, negli Stati Uniti, Cile, Argentina, Brasile per reportage sull'economia americana, in Irlanda, Inghilterra, Svezia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Lettonia, Ungheria per seguire il processo di integrazione delle economie europee. In Germania scovò un documento riservato del Governo che promuoveva i conti pubblici italiani.

Per il Giornale Radio seguì la nascita dell'Euro, i principali summit internazionali e l'intero sviluppo del movimento no-global, fino ai fatti del G8 di Genova che raccontò come inviato e come conduttore di Radio anch'io. Si trovava a New York al momento degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Dopo quell'esperienza, fu nominato corrispondente per la RAI dagli USA, con sede a New York, dove si trasferì.

Dopo un anno, nel 2002, divenne conduttore del nuovo talk-show di Rai 3 Ballarò, che lo ha portato alla notorietà. Ballarò alterna servizi inchiesta a dibattito tra gli ospiti in studio, ed è protagonista del dibattito politico degli ultimi anni. È autore di diversi saggi, tra cui Monopoli (Rizzoli 2005), Mal di Merito (Rizzoli 2007), La Fabbrica degli Ignoranti (Rizzoli 2008), Separati in patria (Rizzoli 2009)[1], Decapitati (Rizzoli 2011), Oggi è un altro giorno (Rizzoli 2013). Tre i romanzi: Il confine di bonetti e La prima regola degli Shardana (per Feltrinelli), Quella notte sono io (Rizzoli 2016).

Televisione
Ballarò (Rai 3, 2002-2014)
Diciannovequaranta (LA7, 2014)
diMartedì (LA7, dal 2014)
Otto e mezzo (LA7, 2014)
Artedì (LA7, 2017)

Filmografia
Questa notte è ancora nostra

Riconoscimenti
Ceis Q8 miglior giornalista economico (1999)
Premio Saint-Vincent per il giornalismo (2000)
Premio Gino Gullace (2003)
Premio Penne Pulite (2003)
Premio Flaiano (2003)
Telegatto (2003)
Premio S. Marinella (2004)
Premio Mediawatch miglior conduttore (2004)
Premiolino (2004)
Premio Fregene (2004)
Premio nazionale per l'Impegno Civile "Marcello Torre" (2005)
Premio Guidarello (2005)
Premio nazionale Mondo del Lavoro, categoria opinion leader (2005)
Premio Margutta come miglior giornalista televisivo (2006)
Premio letterario Orient Express per Monopoli. Conflitti d'interesse, caste e privilegi dell'economia italiana - Rcs Editore (2006)
Premio Cardarelli, palma dell'eccellenza per la sezione giornalismo radiotelevisione (2006)
Premio Elsa Morante premio comunicazione (2006)
Premio Cimitile per Risiko. I problemi degli italiani, le finte guerre della politica, Migliore opera di attualità (2007)
Premio Vincenzo Padula (2007)
Premio Regia Televisiva ("Oscar TV") (evento giornalistico dell'anno, per la Puntata speciale "Spingendo la notte più in là") (2007)
Premio simpatia Oscar capitolino (2008)
Premio Navicella d'argento - Sardegna (2008)
Premio Speciale Euromediterraneo per la cultura dell'informazione (2008)
Premio Giornalistico UNAR (2008)
Premio Tular per Separati in patria (2009)
Premio Galeone d'Oro - premio Pisa (2009)
Miglior conduttore televisivo - Premio il Riformista (2009)
L'isola che c'è (2010)
Marforio d'oro (2011)
Giovenale (2011)
Premio regia televisiva - Oscar TV (2012)
Premio Santa Margherita (2012)
Premio Cortonantiquaria 2012
Premio Civiltà dei Marsi 2013
Premio mirto d'oro 2013
Premio Franco Cuomo 2014 per il romanzo "Il confine di Bonetti"
Premio letterario Antonio Ghirelli 2016 per il romanzo "La prima regola degli Shardana"
Premio Capalbio 2016 per il romanzo "La prima regola degli Shardana"
Premio Elsa Morante 2017 per il Romanzo "Quella notte sono io"
Premio Granzotto 2017 alla carriera giornalistica
Premio Moige 2017 per DiMartedì

Opere
I primi 25 anni, con Massimo Cabiati e Pietro Marta, Roma, Ediesse, 1993. ISBN 88-230-0130-7.
Tossicoindipendenze, con Pietro Marta, Roma, Ediesse, 1994. ISBN 88-230-0142-0.
Ma che volete da noi. Panoramica irriverente lungo un secolo, con Beatrice Mariani, Roma, Ediesse, 1994. ISBN 88-230-0145-5.
Il tuo contratto di lavoro. Metalmeccanici, con Enrico Ceccotti, Roma, Ediesse, 1995. ISBN 88-230-0187-0.
1997 la CGIL per te. Contratti occupazione sicurezza. XIII congresso. La strategia della CGIL, Roma, Ediesse, 1996. ISBN 88-230-0266-4.
Una cosa di (centro) sinistra. Tre anni di opposizione visti da vicino, Milano, Mondadori, 2004. ISBN 88-04-52987-3.
Storiedibimbisenzastoria, Roma, Lapis, 2004. ISBN 88-7874-001-2.
Fatti chiari. Giornali, radio, web, talk show. Come si racconta la notizia, con Filippo Nanni, Pergentina Pedaccini, Roma, Centro documentazione giornalistica, 2005.
Monopoli. Conflitti d'interesse, caste e privilegi dell'economia italiana, Milano, Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00849-4.
Risiko. I problemi degli italiani, le finte guerre della politica, Milano, Rizzoli, 2006. ISBN 88-17-01313-7.
Mal di merito. L'epidemia di raccomandazioni che paralizza l'Italia, Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 978-88-17-01957-6.
Tu 6, con Lorenzo Terranera, Roma, Lapis, 2007. ISBN 978-88-7874-067-9.
La fabbrica degli ignoranti. La disfatta della scuola italiana, Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02486-0.
Separati in patria. Nord contro Sud. Perché l'Italia è sempre più divisa, Milano, Rizzoli, 2009. ISBN 978-88-17-03285-8.
Zona retrocessione. Perché l'Italia rischia di finire in serie B, Milano, Rizzoli, 2010. ISBN 978-88-17-04315-1.
Decapitati. Perché abbiamo la classe dirigente che non ci meritiamo, Milano, Rizzoli, 2011. ISBN 978-88-17-05147-7.
Oggi è un altro giorno. La politica dopo la politica, Milano, Rizzoli, 2013. ISBN 978-88-17-06523-8.
Il cinghiale e l'architetto. Come natura e cultura faranno ripartire l'Italia. (Corsivi - Corriere della Sera) 2013
Il confine di Bonetti, Milano, Feltrinelli, 2014. ISBN 978-88-07-07034-1.
La prima regola degli Shardana, Milano, Feltrinelli, 2016
Quella notte sono io, Milano, Rizzoli, 2016. ISBN 88-17-09186-3